
Firmata ieri 17 giugno 2025, con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, l’intesa sulle risorse aggiuntive regionali per il 2025, applicata alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto sanità pubblica, dipendenti dai diversi enti del SSR: agenzie di tutela della salute (Ats),aziende socio sanitarie territoriali (Asst), istituti di ricerca e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (Irccs), istituto zooprofilattico sperimentale (Izs), aziende di servizi alla persona (Asp), Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), Agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu), Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo (Acss).



Previste 8 Aree di Intervento - Macro Obiettivi: l’integrazione e interconnessione ospedaliera – anche territoriale attraverso la promozione di forme di integrazione organizzativa e clinica, anche con riferimento all’integrazione dei diversi setting assistenziali; la progressiva messa a sistema delle Case di Comunità, Ospedali di Comunità, Centrale Operativa Territoriale; l’integrazione e interconnessione nella disciplina di salute mentale, dipendenze, disabilità e sanità penitenziaria anche attraverso la sperimentazione dei budget di salute; la definizione di progetti finalizzati all’introduzione di soluzioni informatiche innovative in una logica integrativa dei servizi sanitari e sociosanitari, amministrativi e tecnici con particolare attenzione anche alla cybersecurity nonché all’attuazione del percorso verso l’ecosistema di Sanità Digitale come riportato nel Piano Strategico di Sanità Digitale 2023-2026 di Regione Lombardia (Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e evoluzione all'ecosistema dei dati sanitari); progetti per Attuare politiche basate sull’ approccio integrato finalizzato ad assicurare globalmente la protezione e la promozione della salute, con una spiccata attività di integrazione tra i professionisti del sistema e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder per una gestione efficace, efficiente e coordinata; lo sviluppo di progetti legati al miglioramento e perfezionamento della gestione delle agende ambulatoriali; lo sviluppo di progetti atti ad individuare misure di prevenzione, gestione e contrasto ad ogni forma di aggressione sui luoghi di lavoro; lo sviluppo di progetti atti ad implementare il modello a rete tra Aziende Sanitarie Pubbliche. Le quote RAR saranno erogate con acconto ad Ottobre 2025 e saldo a Aprile 2026.



Le OO.SS. hanno rivendicato e ottenuto l'incremento percentuale della quota in erogazione ad ottobre 2025 pari al 70% ossia 560 euro al personale dell'AREA Professionisti della salute e funzionari, 521 euro all'AREA degli Assistenti, 458 euro all' area degli Operatori e Personale di supporto , il saldo sarà erogato ad aprile 2026. Confermate anche le quote aggiuntive annue: 1) A tutto il personale operante su turni articolati sulle 24 ore (h-24) di cui all'art. 106 c. 3, è riconosciuta una quota annua aggiuntiva di € 227,00, tale quota viene rapportata al numero di mesi in cui il dipendente è assegnato a servizi operanti sulle 24 ore ed effettua i relativi turni sulle 24 ore; 2) Al personale sanitario (infermiere, infermiere pediatrico, ostetrica), al personale tecnico-sanitario, della prevenzione, dell'area della riabilitazione, non ricompreso nel punto 1) è riconosciuta una quota annua aggiuntiva di € 100,00 Entro Marzo 2026 verrà effettuato monitoraggio per verificare andamento dei progetti. Soddisfazione CISL FP per l’obiettivo raggiunto, da sempre impegnati in prima linea per la tutela e la valorizzazione di competenze e professionalità, anche quest’anno abbiamo fortemente voluto ed ottenuto le migliori garanzie per tutti i dipendenti destinatari dell’accordo Rar 2025.


