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CISL FP Lombardia. Indennità di Pronto Soccorso, chiariamo la realtà e lasciamo le frottole al gatto e alla

2025-10-10 15:01

CISL FP Lombardia

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CISL FP Lombardia. Indennità di Pronto Soccorso, chiariamo la realtà e lasciamo le frottole al gatto e alla volpe

Indennità di Pronto Soccorso: le favole si raccontano ai bambini e non alle lavoratrici ed ai lavoratori quotidiamente impegnati nella sanità.

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Lo abbiamo scritto a chiare lettere: le favole si raccontano ai bambini e non alle lavoratrici ed ai lavoratori quotidiamente impegnati nella sanità. Questi ultimi non meritano le frottole del gatto e la volpe del mondo di Pinocchio.

 

Allo scopo di chiarire, qualora non fosse ancora chiara l’interpretazione del volantino che abbiamo diffuso su indennità di PS, vale la pena citare, in sintesi s'intende, qualche legge di bilancio sulla tanto citata indennità di Pronto Soccorso nella quale si può individuare modalità di finanziamento, incremento e risorse assegnate alle regioni in base ai coefficienti di riparto inseriti nei contratti di lavoro.

 

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Scarica la locandina pdf

 

Ecco cosa dicono le leggi di bilancio: “Ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso, nell'ambito dei rispettivi contratti collettivi nazionalidi lavoro…”. Ne consegue che le leggi di bilancio incidono solo sull’ammontare delle risorse ma non sul fatto che la distribuzione è materia di confronto e quindi per quanti decideranno responsabilmente di esserne firmatari.

 

L’attuale pre-intesa, che diventerà presto il nuovo contratto, all’articolo 69 Indennità di Pronto soccorso (comma 3) recita:
“i valori dell’indennità di pronto soccorso già riconosciuti in base alle previsioni di cui all’art. all’art. 107, comma 4 del CCNL 2.11.2022 sono incrementati in base alle risorse annualmente attribuite a ciascuna azienda o ente, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. e) e confluiscono nel Fondo di cui all’art. 64 (Fondo premialità e condizioni di lavoro).” Si sottolinea che le risorse saranno disponibili dopo la sottoscrizione definitiva del contratto.

 

Quindi i temi inerenti istituti contrattuali ed economici che trovano applicazione e disponibilità alla sottoscrizione del contratto, saranno oggetto di Confronto Regionale con le Organizzazioni Sindacali firmatarie dello stesso.

 

Resistete ancora un poco in questo labirinto normativo, ne vale la giusta chiarezza: la pre-intesa all'art. 7 Confronto Regionale dice "le Regioni entro 90 giorni dall'entrata in vigore del presente contratto, previo confronto con le organizzazioni firmatarie dello stesso, possono emanare linee generali di indirizzo agli enti o aziende... nelle seguenti materie...". 

Tra queste materie, si noti bene, al punto indicato dalla letterina "e" vi è la nostra tanto citata indennità di PS.

 

Se avete letto fino a questo punto (e vi risparmiamo il panegirico su regole sulla rappresentanza, legge che governa la PA , legge 165/2001 s.m.i., relazioni sindacali, innumerevoli chiarimenti Aran e relative sentenze) vi sarà quindi chiaro che, responsabilmente, la Cisl FP è per la sottoscrizione di questa pre-intesa che porterà risorse e ristoro a oltre 581.000 professionisti. Perchè, da sempre, la nostra organizzazione crede che sia solo attraverso i rinnovi contrattuali si possa disporre della leva per combattere la perdita del potere di acquisto delle persone e delle famiglie, oltre a ridurre le diseguaglianze sociali.

 

Per noi questo è un percorso giusto e ci trova pronti ad affrontare la nuova tornata contrattuale. Ricordiamo che abbiamo a disposizione già le risorse e questo consentirà a breve l’apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del ccnl 2025/27, che potrà avvenire in piena vigenza contrattuale, mettendo in atto il primo degli strumenti antinflattivi che fanno riacquistare potere di acquisto alle retribuzioni, dando continuità alla contrattazione.

 

Abbiamo assunto la decisione di percorrere questa strada in maniera convinta, consapevole e responsabile perché è la strada
giusta, se anche altri, gatto e volpe inclusi, vorranno intraprenderla, noi saremo disponibili, inclusivi e felici. Attenzione però: è dalla porta che si entra, non dalla finestra. A quella abbiamo messo un lucchetto.

 

Udite udite: la sottoscrizione definitiva del contratto del comparto sanità pubblica arriverà a breve, probabilmente già in questo mese di ottobre 2025.

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